Il monitoraggio dei consumi energetici aziendali non può più basarsi su sensazioni o confronti generici in bolletta.
Serve un approccio tecnico e preciso, guidato da indicatori chiave di performance (KPI) selezionati con criterio.
Ma come si scelgono i KPI giusti? Quanti ne servono davvero? E perché sono così importanti?
Cosa sono i KPI energetici
I KPI (Key Performance Indicators) sono metriche numeriche che rappresentano in modo sintetico il comportamento energetico di un sistema o processo.
Monitorarli permette di valutare se l’impianto sta funzionando in modo efficiente o se ci sono sprechi da correggere.
Come si scelgono i KPI energetici
Non esiste un elenco universale di KPI: ogni realtà impiantistica è diversa.
Tuttavia, i criteri da seguire per sceglierli sono:
- Rilevanza – Il KPI deve essere legato agli obiettivi di efficienza o sostenibilità aziendale.
- Misurabilità – I dati devono essere disponibili in modo costante, affidabile e oggettivo.
- Controllabilità – Deve misurare un parametro su cui sia possibile intervenire tecnicamente.
- Comparabilità – Deve consentire il confronto nel tempo o tra reparti/macchinari diversi.
Quanti KPI servono?
In media, un buon sistema di monitoraggio si basa su 5-10 KPI per impianto o processo critico, evitando sia l’eccesso di dati che il rischio di una visione troppo parziale.
La qualità conta più della quantità.
Quali KPI monitorare?
Alcuni esempi frequenti nel monitoraggio energetico industriale:
- Consumo specifico (es. kWh/prodotto o kWh/mq)
- Fattore di carico (rapporto tra consumo e potenza installata)
- Rendimento energetico di un impianto o processo
- Ore di funzionamento effettive
- Indice di dispersione termica
- Emissioni di CO₂ per kWh consumato
- Indice di autoconsumo da fonti rinnovabili
Perché i KPI sono fondamentali
Senza indicatori chiari, non è possibile capire dove si spreca energia, quali impianti performano peggio, dove intervenire con priorità.
I KPI sono il termometro della tua efficienza: se sai leggerli, puoi intervenire.
Se non li hai, brancoli nel buio.
Conclusione
La selezione dei KPI energetici non è un compito da improvvisare.
Va fatto con competenza tecnica, conoscenza degli impianti e visione strategica.
Energy Mirror Srl ti aiuta a definire e configurare il sistema di monitoraggio KPI più adatto alle tue esigenze, rendendo visibile ciò che oggi è nascosto nei tuoi consumi.